domenica 6 agosto 2017

NazyCattoComunistyPentastellaty

C'era una volta una ragazza giovane e bella che essendo figlia di un facoltoso industriale non faceva un cazzo tutto il giorno e decise quindi di laurearsi e cominciare la carriera politica.
Grazie ai numerosi amici su Facebook e agli amici degli amici del padre, in breve tempo si ritrova ad essere sindaco di una città nota in tutto il mondo per oligarchia dinastica.

Dopo i grandi festeggiamenti per il grande cambiamento che avrebbe affrontato a breve la popolazione tutta, il cambiamento non avvenne.
Anzi, in breve fu subito chiaro come sarebbero andare le cose ed i destini della popolazione tutta. Anche se la grande nomea della sindaca neoeretta a monito di libertà di espressione veniva dalla piattaforma più libera e comunicativa mai inventata dall'Homo ovvero internet, cioè dove tutti possono esporre le proprie idee, alla Sindaca delle idee altrui non interessava un emerito cazzo e si divertiva a non rispondere ai suoi milioni di follower, ma quando rispondeva non lo faceva direttamente ma tramite i suoi gestori delle pagine. Nell'era della comunicazione questa non comunicava con nessuno e si faceva i cazzi suoi tanto che, proprio durante una grande manifesta nella sua città pensò bene di andare a fare una gita in un'altra. In più durante la manifestazione purtroppo ci furono incidenti e diversi feriti morti paralizzati danni incalcolabili, ma lei niente continua a farsi i cazzi suoi.
Ebbene per far finire le voci su suo conto che la definivano una dittatrice assente e muta, vede bene di far oscurare anche quel facebook che tanto gli aveva dato: la poltrona.

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